Contro il leggersi romanzi dai giovani. Discorso recitato nel C. R. Collegio delle Fanciulle in Verona all'occasione del saggio scolastico nell'anno 1820.
Verona, dalla Tipografia Eredi Moroni, 1821.
In-8° (cm. 23,8), senza legatura, pp. 25 [1 b] in ottimo stato, sporadiche fioriture. Edizione originale del pamphlet ostile al nuovo genere letterario. «Chi legge i romanzi rattrista l'anima, l'ammollisce ed istracca, ne smugne il primo fiore purissimo delle giovenili passioni, e ruba finalmente e disperde il fior degli anni per acquistarsi la peggior merce che v'abbia al mondo, melanconia, menzogne, ed errori» [p.25]. Buon esemplare. (OP1)
Id 9904
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