Alciati Andrea. Paradoxorum ad pratum lib. Vi; Dispuncionum lib. IIII; In tres libros Cod. lib. III; De eo quod interest lib. I; Praetermissiorum lib. II; Declamatio una.
Mediol., Alexander Minutianus, 1518.
In-folio (cm. 36,8), cc. 142 [6] in stato molto buono, un errore nella numerazione (segn. A-G⁸H⁶I-N⁸O⁶P⁸Q¹⁰R-S⁸T⁶). Legatura assai suggestiva in piena pergamena tratta da un codice medievale (usure e strappi); il testo di riuso è in minuscola gotica libraria, su due colonne con commento ai margini, databile XIII secolo, e riporta un passo del Digesto di Giustiniano glossato probabilmente dal bolognese Accursio (in particolare un passaggio del giurista romano Ulpiano). Titolo dell'Alciati manoscritto nel XVI secolo al taglio inferiore, Ex libris al contropiatto, antica firma di appartenenza al risguardo. Prima importantissima edizione. È l'opera giovanile che diede al giurista lombardo fama rinascimentale, frutto di un lavoro di grande mole iniziato già sui banchi di scuola e che il grande Minuziano volle editare dopo aver sperimentato l'abilità del giovane Alciato come curatore (Taciti libri quinque, ex Officina Minutiana, 1517). L'autore s'imponeva così nella cultura giuridica europea offrendo nuove lezioni e soluzioni originali; nell'autunno successivo otteneva la cattedra universitaria. Sporadiche fioriture e piccoli segni d'uso; minuscolo forellino di tarlo alle ultime carte. Cfr. Sandal II, 218; Panzer VII, 396. Affascinante esemplare.
Id 15467
Legature - Diritto - Manoscritti
Prezzo:
€ 5000
INFORMAZIONI STAMPA SCHEDA

ORDINI DALL'ESTERO:
chiedi per i costi di spedizione e licenza di esportazione